Riserve in eccesso delle casse malati vanno agli assicurati

Il 14 aprile 2021 il Consiglio federale ha adottato la revisione dell’ordinanza sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (OVAMal) che facilita la riduzione volontaria delle riserve nell’assicurazione malattie. Le riserve in eccedenza tornano agli assicurati. Occhio ai premi dell’anno prossimo.

Approvata il 14 aprile 2021, l’ordinanza sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (OVAMal) del Consiglio Federale entrerà in vigore il 1° giugno 2021 e si applicherà all’approvazione dei premi per il 2022.

Di cosa si tratta? E’ la revisione di una legge federale concernente la vigilanza sull’assicurazione sociale contro le malattie (LVAMal) del 26 settembre 2014. Nell’articolo 14, al comma 1 si legge: Per garantire la solvibilità nell’ambito dell’assicurazione sociale malattie, gli as­sicuratori devono costituire riserve sufficienti; al comma 2: Il Consiglio federale appronta un modello che permetta di calcolare l’ammontare minimo delle riserve e di determinare la solvibilità. Quest’ultimo si basa sui rischi attuariali assunti dall’assicuratore nonché sui rischi di mercato e di credito cui è esposto nell’intero raggio d’attività.

Ora, queste riserve degli assicuratori malattie sono ben oltre il minimo richiesto per legge. L’anno scorso ammontavano a 11,3 miliardi di franchi, oltre 200 per cento del minimo richiesto. Quindi, il Consiglio federale ritiene che queste riserve siano troppo elevate e debbano essere ridotte a vantaggio degli assicurati.

Le compagnie delle Casse malati finora dovevano disporre in ogni caso di riserve superiori del 150 per cento all’ammontare minimo prescritto dall’ordinanza. Con la revisione, il limite minimo è stato abbassato al 100 per cento del comparto dell’assicurazione malattie obbligatoria.

Ecco allora l’Ordinanza che precisa le condizioni per la riduzione volontaria delle riserve e il rimborso dei premi incassati in eccesso dagli assicuratori. Ma non a tutti. Solo agli assicurati di quei Cantoni svizzeri dove i premi hanno superato abbondantemente i costi.

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